martedì 1 settembre 2009

Scienza e Filosofia: i Simpson fanno scuola!








“I Simpson” continuano a far parlare di sè, anche fuori dallo schermo. Fin quando si parla di Homer & Co. come di semplici personaggi televisivi, però, tutto torna nell’ambito di una normale analisi televisiva e sociologica. Ma quando iniziano ad uscire una serie di libri dedicati alla famiglia più irriverente della televisione, in molti casi, sotto aspetti che usano solo come pretesto gli episodi per trattare temi più ampi, la situazione diventa unica nel suo genere.
Negli episodi, è possibile rintracciare diversi livelli di lettura: quello della singola puntata, quello della vita dei personaggi, il livello umoristico, ironico, e le parecchie citazioni, che di fatto creano un “gioco” tra chi segue lo show e chi lo fa, nel quale ci si diverte da un lato ad inserire riferimenti artistici più o meno noti e dall’altro si cerca, di rintracciare la suddetta citazione. Da qualche anno sono usciti alcuni libri che hanno preso spunto dall’opera del fumettista americano Matt Groening per scrivere numerose pagine dedicate ai cittadini di Sprigfield.
Uno dei primi libri usciti è stato “I Simpson. Una famiglia dalla A alla Z” di Guido Michelone, in cui, attraverso il pretesto del dizionario, si potevano trovare interessanti analisi sul fenomeno Simpson. Con gli anni, però, l’attenzione è uscita dal campo dei mass media per andare verso altre discipline: Nel 2005,esce “I Simpson e la filosofia”, raccolta di saggi in cui numerosi filosofi e studiosi estrapolano dalla narrazione e dai dialoghi di più di 300 episodi, la dimostrazione di come, ad esempio, Homer abbia a che fare con Aristotele, o che Bart è un modello di comportamento nichilista. L’ultimo ad uscire è “La scienza dei Simpson” , di Marco Malaspina, che racconta di quanti riferimenti scientifici siano presenti nel cartone. Gli stessi riferimenti sono inoltre legati a problemi di attualità o sono comunque parte integrante della struttura della sitcom: in effetti, Homer lavora in una centrale nucleare, gli esperimenti di Lisa vincono quasi sempre il primo premio scolastico e uno dei personaggi “secondari” ed anche uno dei più buffi è lo scienziato Frink.

Nessun commento:

Posta un commento